«Maestro, che cosa fai?  Riposi gli occhi?»

Ho aderito alla AVP® da circa un mese e ho anche già partecipato a una giornata di studio insieme agli altri socii, ricavandone dei risultati buoni anche se capisco di essere appena all’ inizio.  Ho preso l’ abitudine di palmeggiare brevemente durante il giorno, anche quando sono in classe davanti ai miei alunni (sono maestro elementare).  Un giorno infatti mi è venuta l’ idea di mostrare a loro come palmeggiare, presentando la pratica come una scusa per «riposare gli occhi», e tutti l’ hanno fatto insieme a me per un paio di minuti nel silenzio generale.  Cioè, quasi tutti, perché tre bambini su sedici portano gli occhiali (già a sei anni) e io non me la sono sentita di farglieli togliere…  Comunque, ogni tanto tra una lezione e l’ altra mi siedo e palmeggio e qualcuno di loro appena mi vede mi dice:  «Maestro che cosa sta facendo?  Sta riposando gli occhi?  Possiamo farlo anche noi?».  Io ben volentieri rispondo di sí e allora tutti si siedono e appoggiano i gomiti sui loro banchi e mettono le mani sugli occhi e li riposano come faccio io.

Ieri una delle tre bambine occhialute si è presentata senza occhialetti e mi ha detto che li aveva rotti e allora ho fatto palmeggiare pure lei.  Spero che sia un buon segno…  Dice che gli occhialetti le dànno fastidio e questo mi ha fatto ripensare ai miei trent’ anni passati con gli occhiali da ipermetrope che non mi hanno mai dato giovamento anzi mi hanno sempre dato tanto fastidio proprio come a questa bambina e non vorrei proprio che lei soffrisse come ho sofferto io.

[un socio AVP® di Milano]

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