A cominciare da oggi 12 giugno [2024] possiamo godere dei 21 giorni piú luminosi dell’ anno, che culmineranno nel Solstizio d’ Estate, che quest’ anno cadrà intorno alle 23:30 del 20, e termineranno il 2 luglio, quando il sole sarà ben saldamente entrato nel Segno del Cancro.
Ovviamente questa è una definizione arbitraria, che lascia il tempo che trova, ma potrebbe essere assunta dal Lettore interessato come una indicazione di massima per darsi un minimo di disciplina e abituare i suoi occhi alla luce solare naturale, praticando i metodi di riposo mentale basati sulla luce, i piú vantaggiosi possibile. Ne elenchiamo alcuni, raccomandando a tutti di ripassare bene il capitolo XVII del libro originario del Dott. Bates da noi pubblicato, «VISTA PERFETTA SENZA OCCHIALI», in vendita su questo sito ufficiale SistemaBates.it:
- Lèggere a lungo con il foglio stampato esposto al sole, usando un occhio alla volta, coprendo l’ altro con la mano, oppure usando una benda piratesca di nostra produzione esclusiva.
- Camminare su un prato verde, tenendo in mano un «SegnaLibro della Vista Perfetta», accostato allo stomaco, guardando una letterina a scelta e notando lo scenario circostante muoversi e dondolare in modo universale mentre la luce del giorno non ci darà alcun fastidio.
- Esporre gli occhi al sole, prima da chiusi, dondolando la testa, e poi da aperti, dirigendo lo sguardo, sempre in movimento, a una certa distanza dal sole nel cielo blu, passandoci sopra spesso e continuando a sbattere le pàlpebre senza sosta, oppure riposandosi tenendole chiuse quanto sia utile.
- Assorbire la luce solare indossando il vestiario minimo indispensabile, meglio se tutti nudi ovviamente, oppure indossando un cappello a tesa larga in caso di fastidio della luce per mancanza di abitudine. Mentre si fa ciò, praticare il «dondolío del pollice» per allentare istantaneamente qualsiasi cenno di nervosismo possa derivare dall’ abbondanza luminosa tipica del periodo.
- Ripetere piú volte durante il giorno queste pratiche, alternando con il palmeggiamento, da effettuarsi all’ ombra, in caso di eccesso di calura estiva.
- Se dovesse rannuvolarsi, sfruttare il piú possibile questa transizione per abituare gli occhi alla luce meno intensa da esse procurata, per farsi poi trovare pronti una volta che il sole tornerà a splendere pieno e forte.
Ricordarsi continuamente e con insistenza che il fastidio della luce solare è un fenomeno puramente di tipo mentale, e non ha niente a che fare con la fisiologia dell’occhio; in caso di danni, il problema non è mai nella rètina ma è nei centri nervosi del cervello che sono andati sotto sforzo e si possono curare facilmente mediante riposo mentale.
In caso di problemi o dubbi, contattate pure liberamente l’ autore al seguente numero di telefono: 335 1780 575.