Dieci anni di vista perfetta senza occhiali, una farmacista racconta…

Conosco il “Sistema Originario” del Dott. Bates [presentato in esclusiva su questo sito ufficiale https://SistemaBates.it (©®), NdR] sin dal 2007, quando partecipai a una manifestazione fieristica dove venivano presentati i primi libri pubblicati al riguardo, mi ricordo bene esposti il classico “VISTA PERFETTA SENZA OCCHIALI” e il volume abbinato “I METODI DI TRATTAMENTO NELLE «STORIE DALLA CLINICA»” seguiti poi da un terzo volume intitolato “USATE I VOSTRI OCCHI” [attualmente in ristampa, NDR] e da un pacchetto di “tabelle di controllo”, e io li comprai tutti.   Odiavo gli occhiali da vista, che usavo per lèggere già da qualche anno, e non mi ero trovata bene con gli occhiali “bucati”, perciò ero alla ricerca di un qualche altro metodo alternativo che potesse darmi la possibilità di vedere come quando ero ragazza.   Il mio “handicap” iniziale era quello di essere titolare di una farmacia e di dovere lèggere ogni giorno le ricette scarabocchiate dei miei collegi medici che certe volte sono davvero indecifrabili e mi mettevano in ansia per non vedere bene quello che c’era scritto.

A ogni modo, mi sono fidata della sicumera con la quale la persona al tavolo che mi parlava di questi volumi fondamentali [il direttore del presente sito https://SistemaBates.it (©®), NdR] dichiarava che quella trattata nei testi era la “vera cura della vista”, che prescindeva dagli occhiali correttivi e da tutto il resto e puntava all’ essenza della guarigione, e quindi acquistai quel materiale con la ripromessa di leggermelo con calma e provare a metterlo in pratica per conto mio.

Passarono alcuni anni in cui riuscíi a fare qualcosa di buono per i miei occhi da me stessa e un bel giorno, ricevendo la notizia che era stata fondata la Associazione Vista Perfetta® e che la stessa si sarebbe riunita in un albergo fuori Padova per condurre alcuni giorni di “gruppo di studio residenziale”, decisi di associarmi e partecipare.   I tre giorni passati insieme a circa una ventina di altre persone furono particolari e interessanti ma per me poco risolutivi per varii problemi organizzativi e di altra natura…  Ciò non ostante ebbi l’ occasione di lèggere per davvero nitidamente il carattere stampato da vicino e mi resi conto che questa cura poteva davvero funzionare!   Una volta tornata a casa, continuai a esercitarmi come avevo visto fare lì, decisa ad andare fino in fondo.

Circa un anno e mezzo dopo, partecipai nuovamente, insieme al mio compagno, a un altro gruppo di studio residenziale, questa volta sul mare a Jesolo, e lí ebbi davvero dei risultati eclatanti che mi convinsero definitivamente che non c’erano altre strade e bisognava semplicemente continuare a esercitarsi, senza mai mettere gli occhiali neanche per un minuto, ma sfruttando la luce piú forte possibile, se necessario, e facendo riposare gli occhi quando uno è stanco, invece di sforzarli e proseguire per forza anche se non ci si vede.   Questi quattro giorni d’ inverno passati insieme agli altri trenta partecipanti circa furono davvero importanti per me e mi diedero la spinta necessaria per curarmi da sola a casa, mentre diventavo anche sempre piú brava a lèggere le ricette scribacchiate male dei miei colleghi dottori.

Un paio di anni dopo ebbi una crisi e temetti di aver perduto tutto quello che avevo guadagnato, perché vedevo che i miei occhi erano stanchi spesso e volentieri e facevo fatica a lèggere in ogni condizione.   Continuai però a non usare mai gli occhiali e mi dedicai a curare i miei occhi ogni giorno esponendoli al sole e praticando altri metodi imparati nei libri e grazie all’ aiuto degli altri socii AVP® con i quali ogni tanto parlavo al telefono per riceverne chiarimenti e incoraggiamento.

A un certo punto, mi accorsi che leggevo sempre e senza alcun problema tutto quello che mi capitava a tiro!!!   Grazie anche all’ aiuto del mio compagno che mi ha sempre assistito in questa cura e che anche lui ha avuto beneficio, abbiamo installato delle nuove luci in negozio e anche questo mi ha giovato, ma la cosa che mi ha sorpresa piú di tutte è che non mi pare di aver bisogno di fare nulla per continuare a vederci senza problemi!   L’ unica accortezza che ho è che quando mi càpita di essere stanca e non mettere a fuoco bene, punto e basta!, smetto di fare il lavoro che stavo facendo e dico:  «Signori, non ne posso piú, continuiamo domani».   Anche solamente questo atteggiamento interiore mi dà una carica incredibile e quando viene di nuovo il mio turno, o anche poco dopo, “trac!”, ecco che torno a vederci di nuovo normalmente come se nulla fosse successo!!!   Questo potrebbe sembrare incredibile ma è la verità!

Alcuni mesi fa mi è capitato di dover rinnovare la patente di guida e allora mi sono messa davanti alle tabelle di controllo, che avevo disseminato per casa già da tanti anni, e ho fatto un po’ di prove, verificando che vedevo ben oltre i dieci decimi della vista normale.   Quando sono andata dal medico per sostenere l’ esame, non ho avuto nessun problema, ho letto tutta la tabella proprio come quando ero ragazza e la vista difettosa non era altro che un pensiero inesistente e inconcepibile per me.

[una socia storica AVP®]

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