La mia prima guarigione!

Cerco sempre di partecipare regolarmente alle sedute di telepratica AVP® ma in una delle ultime che ho frequentato mi è capitato di essere di aiuto a un altro socio, una donna collegata insieme alla sua famiglia ma che io non conosco di persona, la quale si lamentava di non riuscire a infilare l’ ago per sopraggiunta “presbiopía incipiente”.   Siccome il problema della vista scarsa da vicino mi ha afflitto per quindici anni, costringendomi a portare lenti da “+3” finché non le ho scartate del tutto e sono guarito senza occhiali, allora sono stato chiamato dal conduttore della telepratica a prendere le redini della situazione e consigliare qualcosa alla nostra socia affinché potesse provare a migliorare il suo difetto seduta stante.

Ho suggerito alla signora due cose:   la prima, di mettersi alla luce di una lampada, per trovare una condizione piú favorevole, e poi di prendere un “SegnaLibro della Vista Perfetta” e dondolare con lo sguardo le prime due lettere della riga piú piccola che poteva vedere senza insistere o fare tentativi di messa a fuoco.   La signora ci ha detto che riusciva a spostare lo sguardo da una parte all’ altra tra la “R” e la “Z”, quando poi è riuscita a farlo anche con la riga successiva, tra la “F” e la “T”.   Allora le ho proposto di provare sulla sola “F”, aiutandosi con la memoria.   Anche qui abbiamo avuto successo!   Le ho dunque chiesto se poteva infilare l’ ago alla luce, e lei sembra abbia potuto farlo prontamente.   Mancava quindi di controllare se questa guarigione avesse potuto mantenersi anche nella condizione iniziale di poca luce, e cosí le ho chiesto di fare una prova, stando però attenta di non fare sforzi, e cioè, se non riusciva al primo tentativo, allora doveva ritornare alla luce e rifare prima la lettura delle lettere piccole e poi il filo nella cruna dell’ ago, sempre alla luce forte .   Ebbene, è bastato un solo tentativo per avere successo!   Evviva!   La mia prima guarigione!!!

[Michele, socio AVP®]

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