«La odiata L.I.M. non mi dà piú fastidio agli occhi!»

Sono molto contento di avere partecipato alla “due giorni” di studio pratico tenuta dalla AVP® a Padova il 20 e 21 gennaio del 2018.   È stato un appuntamento che non ho potuto mancare perché la situazione della vista imperfetta di mia figlia dodicenne si era fatta non piú trascurabile.   Avevo già conosciuto alcuni socii della Associazione Vista Perfetta® a Firenze, un paio di anni prima, ma non ci eravamo mai decisi a iscriverci e partecipare e stavolta invece ce l’ abbiamo fatta, evviva!   Mia figlia dice che è molto contenta perché durante la pratica insieme agli altri ha imparato tante cose e ha potuto segnare sugli statini che ci sono stati forniti dalla organizzazione le misurazioni di alcuni lampi di vista di 20/15 a occhi separati che le hanno dato molta fiducia per il futuro.   Inoltre, essendoci stato un bel sole per diverse ore della giornata, abbiamo fatto anche il trattamento all’ aperto e questo le ha ridotto di parecchio il fastidio della luce, di cui lei soffriva da tempo.   Di ritorno a casa, abbiamo sistemato meglio le tabelle di controllo in soggiorno e in camera e abbiamo fedelmente preso nota della visione durante diversi momenti della giornata, sia ieri sia oggi, e non vediamo l’ora di condividere i risultati durante le sedute di telepratica AVP® che contiamo di frequentare nelle prossime settimane.   Mia figlia mi ha fatto mettere due tabelle di controllo a scuola, in classe, sopra alla lavagna, e poi si è divertita a chiedere ai suoi compagni che cosa vedessero, e ha riscontrato che chi porta occhiali non vede un tubo!!!   Il dato piú importante di tutti però è che lei ha détto che guardare alla lavagna multimediale L.I.M. non è piú un problema!   Questo perché lei ha preso l’ abitudine di palmeggiare gli occhi per mezzo minuto o poco piú a ogni cambio dell’ ora di lezione, oltre che guardare frequentemente alle tabelle durante la mattinata.   Uno dei professori, occhialuto, mi ha fatto i complimenti commentando che se anche lui ai suoi tempi avesse avuto un genitore come me, adesso non sarebbe conciato cosí male.   Non ho voluto dare troppi dettagli rispetto al lavoro che facciamo come socii AVP® perché è ancóra presto per cantare vittoria, prima bisogna guarire bene e dare il buon esempio, ma ciò non ostante sono stato felice di non avere trovato resistenze o contestazioni all’ uso delle tabelle e quindi credo di potere condurre l’ auto-trattamento nel migliore dei modi da qui in avanti.

[un socio AVP® dalla Toscana]

 


Credito fotografico: https://https://bibliolab.it

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