Aiuto professionale inutile

Dopo aver precisato che la “Cura della Vista” di cui parliamo noi è il Sistema Bates Originario™, e non il “Metodo Bates” commerciale volgarmente detto, andiamo a trattare le seguenti riflessioni su questioni di “miseria umana” che molto spesso impediscono alle persone di fare quel salto di qualità interiore che invece appare sempre piú necessario per stare bene e guarire se stessi in questa epoca cosí incerta e pericolosa.

Riceviamo regolarmente parecchie domande da parte di “novizî” che, avendo sentito parlare del “metodo” del Dott. Bates e sentendosi incerti sul da farsi, chiedono se esistono nella loro zona dei “medici oculisti vicini a Bates”.

Rispondere a queste richieste è sempre un po’ imbarazzante perché nella nostra lunga esperienza abbiamo capíto, e verificato, che non è possibile che esistano dei medici oculisti “vicini al Bates originale” – che è l’unica cosa che ci interessa in questa sede – perché il “Bates originale” è troppo radicale come trattamento per gli occhi e per la vista.  Infatti basterebbe prendere in considerazione solamente ed esclusivamente il suo primo principio fondamentale, quello che dice che è necessario “scartare permanentemente gli occhiali” [vedere libro di Emily, “Metodi di Trattamento nelle Storie dalla Clinica”] per tagliare fuori da questi argomenti praticamente tutti gli oculisti, che vivono, cioè guadagnano, esclusivamente prescrivendo occhiali (o lenti a contatto o operazioni)— che è l’unico modo per trarre serii profitti dalla loro attività “medica”.

Non parliamo poi degli altri aspetti del metodo originale, quali l’importanza di imparare a guardare direttamente al sole, l’importanza di essere capaci di lèggere al buio caratteri piccoli senza sforzarsi, o quelli piú profondi e spirituali come la facoltà di silenziare il dolore grazie al controllo della memoria.

Ora, voi ve lo immaginate un professionista, che deve mandare avanti uno studio oculistico magari con assistenti e segretarie, che perde ore e ore del suo tempo con il singolo paziente nel tentare di insegnargli a silenziare il dolore grazie al ricordo di un punto nero?

Capirete anche voi:  la cosa è piuttosto improbabile, sopra tutto oggigiorno.

Se dobbiamo poi parlare degli “operatori professionali non medici”, e cioè di quella folta schiera di naturopati, di “educatori visivi”, di “insegnanti Bates”, eccetera eccetera, che hanno fatto un “corso” presso una qualche “scuola”, nazionale o internazionale, e che nel giro di due o tre giorni e dietro pagamento di discrete parcelle si vantano di essere stati abilitati all’insegnamento del “Metodo Bates”, che non c’entra nulla con il vero nostro metodo Bates originale, di queste persone possiamo soltanto dire che sono state sempre una profonda delusione.

Quello che noi abbiamo fatto in questi anni è stata una cosa totalmente nuova nel panorama addirittura mondiale relativo a questi argomenti.  Abbiamo scelto di non organizzare sedute individuali né corsi, né seminari di alcun genere, ma di mettere a disposizione di tutti, del largo pubblico, in primo luogo i testi originali integrali, tradotti in maniera scientifica e letterale, di tutte le pubblicazioni non soltanto del Dottor Bates, ma anche dei suoi fedeli assistenti e collaboratori, tra i quali dobbiamo citare, oltre a Emily C. Lierman, il dottor Ramon Ruiz Arnau, il dottor William B. MacCracken, la scrittrice Elsbeth Friedrichs, nonché le decine di altri autori che abbiamo pubblicato per la prima volta in italiano sulle colonne della nostra rivista “il falco” come tratti dalle pagine della rivista originaria del Bates, “Better Eyesight Magazine”.

Abbiamo scelto cioè di fornire i materiali adeguati affinché il lettore, lo studente, il paziente, potesse fare da sé, cioè, lèggere, studiare e approfondire direttamente le vere parole del Bates, e solamente dopo, avendole lette, chiedere aiuto e desiderare di confrontarsi con chi è già piú avanti nel suo stesso percorso di auto-trattamento e guarigione.

Abbiamo cosí fondato la Associazione Vista Perfetta, dedicata ai lettori del libro originale del dottor Bates “Vista Perfetta Senza Occhiali”, lettori che hanno intrapreso sul serio il proprio auto-trattamento, togliendo gli occhiali permanentemente e iniziando la pratica della cura utilizzando gli strumenti originali, quali le Tabelle di Controllo di Snellen, la Lente Solare, eccetera.

In particolare, a livello telematico, abbiamo aperto, addirittura sin dal 2001, il gruppo di mutuo-aiuto che si intitola “Vista Perfetta: un cammino spirituale” (su Yahoo.it ) per scambiarci conoscenze ed esperienze a livello perfettamente non professionale, in modo da poter parlare liberamente – e liberamente sperimentare – lungo la falsariga delle esperienze fatte da Bates, come da lui raccontate nei suoi testi originali.

Purtroppo la realtà è che l’unica via, l’unica strada, che una persona seria può veramente intraprendere, percorrere, comprendere, è quella dell’auto-trattamento individuale.  Infatti la vista perfetta non si può “insegnare” dall’esterno, né è possibile “educarla”, o “ri-educarla”, ma è una scoperta che la persona può fare solamente a livello perfettamente individuale.

È però anche vero che una supervisione da parte di chi capisce queste cose, – e le capisce perché è piú avanti nella sua cura, e non perché ha preso un diploma a pagamento o “non ha mai avuto problemi di vista”, – sembrerebbe essere necessaria, perché questo trattamento, siccome mira a cambiare delle cattive abitudini inconsce, sfugge continuamente alla mente cosciente, soprattutto a causa dello stress della vita moderna, anti-naturale e demenziale, che tende a porre il trattamento stesso in secondo piano rispetto all’importanza che dovrebbe avere per poter funzionare seriamente.

Invitiamo, per tanto, tutti coloro che dovessero apparentemente non sentirsi in grado di compiere questo trattamento, a non farsi ingannare dalle loro stesse convinzioni, – che li indurrebbero a cercare lo sterile e infruttuoso aiuto di “professionisti” che nulla possono fare nell’àmbito della vera pratica che porta alla guarigione, – e a dotarsi al piú presto di tutti i testi da noi pubblicati, per leggerli, rileggerli, approfondirli, e viverli veramente.

In questo caso anche scambiarsi con regolarità due parole, per telefono o in un messaggio via posta elettronica, con altri lettori che hanno scartato gli occhiali e dichiarato di aver iniziato a guarire la propria vista, potrà fornire ampie garanzie di successo, un successo che non sarà mai possibile raggiungere se si decide di delegare tutto il lavoro a un professionista che potrà darvi retta soltanto dietro pagamento di un compenso, e cioè male (in questi settori esistenziali, il compenso è sempre piú importante di quello per cui lo si ottiene, purtroppo).

L’auspicio, che sta lentamente diventando una realtà, è che i lettori, gli iscritti, i veri praticatori della cura della vista, possano costituirsi o organizzarsi in gruppi di studio gratuiti sparsi un po’ in tutto il mondo, sotto il coordinamento di un capogruppo che si occupi di trovare i locali per le riunioni e gestire i contributi necessarî ad auto-finanziare l’attività del gruppo stesso per coprire le spese.  Ci auguriamo che questi “gruppi di studio gratuiti” siano sempre piú motivati e sicuri di ottenere i migliori risultati nel tempo piú breve, per la felicità dei loro membri e per quella dei loro familiari e conoscenti tutti.

La Casa Editrice Juppiter Consulting Publishing Company® di Milano, con le sue pubblicazioni originali, e gli strumenti fin qui prodotti, tra cui la rivista periodica cartacea “IL FALCO PER L’EDUCAZIONE ALLA VISTA PERFETTA”, e la collaborazione con la neonata “ASSOCIAZIONE VISTA PERFETTA”, augura a tutti i lettori, vecchi e nuovi, un futuro ricco di luminosità interiore benedetta da uno sguardo pulito e vivo, che brilli di contentezza e di tranquillità come soltanto una visione libera da tentativi e sforzi può dare.

Rishi Giovanni Gatti

ultimo aggiornamento: 27 luglio 2013
originariamente pubblicato l’ 11 settembre 2008
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