Sardinian Sun!

Hi Giovanni
Thanks again for the wonderful sharings. I just wanted to let you know I
am here and enjoying a wonderful climate! The quality of the air and
the colour of the sky [under this Sardinian sun] is great!

Will let you know how I get on, and look forward to seeing you again in
the near future.

[M.D.A, London]

Grazie ancora per le meravigliose condivisioni. Volevo soltanto farti sapere che sono qui e mi godo un clima meraviglioso! la qualità dell’ aria e il colore del cielo [sotto questo sole di Sardegna] è ottima!

Ti farò sapere come continuerò e spero di vederti di nuovo nel prossimo futuro.

Nota del Direttore:

Il gentiluomo londinese poco più che trentenne che mi scrive i suoi saluti dalla Sardegna aveva da poco passato alcuni giorni in visita presso la nostra sede per comprare la The Cyclopædia of Perfect Sight — part one of two e tutto l’altro materiale da noi prodotto (repliche dei libri originali in inglese, tabelle di controllo, lente solare, mazzo di lettere di snellen, eccetera) e discutere e migliorare la sua comprensione della Cura della Vista secondo il Sistema Bates.

Il ragazzo viene da una prescrizione abbastanza grave di miopia (circa dieci diottrie) e ha tolto gli occhiali definitivamente solo pochi mesi fa, in febbraio. In realtà è da circa tre anni che si interessa di queste cose e il lato curioso della sua storia è che ha lavorato con diversi “insegnanti”, i più quotati del mondo, in Europa, America e Oceania, collegati alla versione, o alle versioni, non originali del “metodo Bates” che si trovano sul libero mercato.

Dopo aver letto insieme a me alcune parti del libro di Bates “PERFECT SIGHT WITHOUT GLASSES”, e averne discusso la corretta comprensione e applicazione (in particolare su spostamento e dondolìo, campo eccentrico, memoria come aiuto alla visione, trattamento con il sole, dondolìo variabile, eccetera) il suo commento è stato laconico: «I have been deviated from the original meanings» [«Sono stato deviato dai significati originali», NdR].

Cercando di approfondire il significato di questa sua frase, in quanto perfettamente in linea con il nostro lavoro di editori e divulgatori fedeli alla sorgente del lavoro batesiano, gli ho chiesto di spiegare meglio che cosa intendesse dire. Riassumendo, lui ha commentato in questi termini: «I see that it’s all in the book and there is no need to search for other methods. Just one has to study it, discard the eyeglasses, and start the practice. And if there would be a “Bates Institute”, a site where people can reside there, live there, to dedicate all the time to the treatment with the support of others on the path, it would be wonderful, and the time of the cure will be greatly shortened. To go to a professional teacher is meaningless because it costs a lot of money and he cannot teach the right things, for many reasons we know, now».

Traducendo: «Vedo che è tutto nel libro e non c’è bisogno di cercare altri metodi. Uno deve solamente studiarselo, scartare gli occhiali, e iniziare la pratica. E se ci fosse un “Istituto Bates”, un sito dove la gente può risiedere, vivere lì, per dedicare tutto il temp o al trattamento con il supporto degli altri che sono in cammino, sarebbe fantastico, e il tempo per la guarigione sarebbe assai più breve. Andare da un insegnante professionista non ha senso perché costa un sacco di soldi e lui non ti può insegnare le cose giuste, per tante ragioni che sappiamo, ora».

L’idea di un Istituto Bates è un progetto che porteremo avanti insieme alla Associazione Vista Perfetta, ed è solo una questione di tempo.

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