L’ ora della “telepratica AVP®”

Credo che le sedute di “telepratica AVP®” siano la cosa più geniale mai inventata per aiutare nella cura della vista con metodi naturali!   Come socio della Associazione Vista Perfetta® cerco di partecipare il piú possibile, specialmente se mi trovo “sotto sforzo” per l’ eccessivo uso del calcolatore elettronico e la conseguente fissità dello sguardo sullo schermo e in ambiente di penombra che ne deriva…   Ma al mattino, dopo che la sera prima abbiamo fatto la telepratica con il palmeggiamento e gli altri metodi, mi sorprendo sempre di trovare la mia vista eccezionalmente nitida e rilassata.   Quello che mi colpisce di piú di tutto in particolare è la sensazione che ho di avere le pàlpebre sempre bene aperte in modo automatico e naturale.   Mi sembra come se non le avessi proprio, le pàlpebre.   Non mi pare nemmeno che io debba ricordarmi di sbattere le ciglia ogni tanto, ciò avviene in automatico e in modo impercettibile, il che è sempre una sensazione strana per me.   Pur troppo, questo “ben di dio” non si conserva a lungo durante la giornata perché i miei impegni mi conducono prima o poi a tornare a sforzare in qualche modo e allora mi ritrovo sí ad accorgermi che tendo a socchiudere gli occhi e a battere le pàlpebre con piú forza…   Quando mi accorgo di questo, trovo sollievo nel pensiero che prima o poi ci sarà un’ altra seduta di telepratica AVP® alla quale partecipare e allora già sento un po’ di tranquillità in piú e mi rassereno.

Oltre alla pratica dei metodi di riposo che la partecipazione alla telepratica mi “costringe” a fare, il valore aggiunto di questa idea è il confronto con gli altri socii, che è sempre entusiasmante, sia quando sento dire di progressi e guarigioni, sia anche quando nostro malgrado dobbiamo arrenderci davanti ai fallimenti o alle ricadute.   In questi ultimi casi, esaminare “che cosa è andato storto” mi fa imparare comunque che cosa evitare in futuro e quindi credo si debba comunque essere grati anche nei confronti di chi sbaglia o di chi si perde per strada, perché il suo esempio “negativo” può sempre funzionare da avviso e da rischio da evitare.

[un socio AVP®]

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