Ho due occhi “super reattivi”!

Ciao Giovanni,

anche se è un pezzo che non ci vediamo volevo aggiornarti sui progressi, che confermano la validità del nostro metodo di lavoro [non avevamo dubbi, NdR].  Non ho piú potuto partecipare ai residenziali, ma ho continuato a esercitarmi e naturalmente a non utilizzare piú gli occhiali.

Oramai sono passati un anno e nove mesi di cura e ho voluto mettermi alla prova:  sono andata da un ottico e mi sono fatta controllare la vista.  Questo personaggio ha uno studio con una stanza piena di macchinarî.  Premetto che lui non crede al “metodo Bates” [e fa bene, NdR].  Mi ha tenuto un’ora sotto esame e alla fine era tutto rosso e sconvolto.  Lui dice che ho un occhio super reattivo, come quello di un bimbo, e che ha trovato “un modo per gestire il mio difetto”…

Per quel che può servire:  da -3 diottríe di miopía iniziali ore ne riscontra soltanto una, mentre l’astigmatismo è risolto.  Mi ha colpito il fatto che non sapeva piú cosa dire.  Mi ha fatto anche lèggere le lettere diamante, e ovviamente io non avevo nessuna difficoltà, leggo spesso quel carattere come esercizio.  Alla fine mi ha detto di “continuare cosí”.  Che cosa ne sa lui?  Magari sa tutto ma non dice niente per non dover cambiare mestiere?  Ha anche ipotizzato che sia dovuto all’età, capirai, ho appena piú di trent’anni…

Spero di riuscire a essere presente al residenziale in primavera per completare la mia guarigione!

P.S. — Alla scuola di mio figlio ho fatto appendere una delle nostre tabelle di controllo di Snellen.  Ne avevo parlato a una mamma – la piú intelligente del gruppo, bisogna stare attenti con chi si parla–, che è cieca a un occhio e aveva messo gli occhiali al figlio, ma ho visto che ora non li usa piú!  Mio figlio dice che i bambini giocano con la tabella, fanno a gara chi vede piú lettere!!!

Barbara, VE

Condividi: