Per guarire la cecità notturna bisogna allenarsi con le luci e immaginarle bianche come realmente sono. Poi bisogna mettersi alla prova con la tabella di controllo in luce bassa. Il principio è lo stesso: immaginarsi bianco il foglio non importa quanta poca luce ci sia (il foglio è bianco di per sé anche se appare di altro colore se la luce è scarsa).
Ma la soluzione finale è RIMIRARE IL SOLE! Domenica ho rimirato il sole per molte ore, in spiaggia. Lo guardavo con entrambi gli occhi ai bordi, di mattina (dalle 11 alle 13) e di pomeriggio (dalle 16 alle 18), sempre da sdraiato e rilassato. Alternavo anche, un occhio singolo e poi due insieme. Nessun fastidio. Nessuna macchia.
Se mi chiedete: «Come hai fatto a non avere fastidio del sole?».
Rispondo: «Non lo so, forse perché lo guardo tutti i giorni e ho sempre una luce puntata sugli occhi davanti al calcolatore».
Adesso di sera con pochissima luce sulla tabella di controllo vedo súbito 15/15 e le luci di notte quando guido non hanno piú gli aloni.
[Giancarlo]