Caro Giovanni

Caro Giovanni, L’altro giorno guardavo la televisione e c’erano dei medici che mettevano in guardia gli ascoltatori contro i rischi derivanti dal sole. In particolar modo insistevano nel “proteggere” i bambini sotto agli 8 anni e gli adulti sopra ai 45, perché sostenevano che il sole è dannoso specialmente per loro. Allora ho pensato al lavoro che stai facendo per divulgare le vere parole originali del Dott. Bates, e ti volevo ringraziare per questo. Il mio caso è interessante perché, pur avendo io cinquant’anni e un passato di miopia forte (oltre dieci diottrie se consideriamo anche l’astigmatismo, per quarant’anni di occhiali), grazie al “trattamento con il sole” nella versione “completa” descritta nel libro di Emily Storie dalla Clinica, ora posso leggere anche più di sei decimi a tre metri e quando sono in città leggo le targhe delle macchine e mi prende una curiosità “morbosa” nel guardare i visi della gente, i vestiti, i dettagli più strani, di cui prima, quando portavo gli occhiali, ignoravo completamente l’esistenza. Ora questo è totalmente contrario a quelli che i “medici” dicevano in televisione, ma perfettamente aderente a quello che dice Bates nei suoi testi originali, ed è solo grazie alla tua Casa editrice che ho potuto conoscere queste cose e trarne il massimo beneficio.

Gian Maurizio C. (To)

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