4×5/0,5=40=0–amore

Quando avevo dieci anni mi misero gli occhiali per la miopía.  Alcuni anni dopo, però, visto che il difetto continuava a peggiorare, mio papà mi portò da una dottoressa per farmi fare degli esercizî di “rieducazione visiva”.  Ci andai tre o quattro volte, ma non ottenni nessun risultato.  La dottoressa mi faceva fare, nella mezz’ora di seduta che mi dedicava, delle cose come il “palming” e altri esercizî di ginnastica con delle matite colorate, dei fili e delle perle.  Mi diede anche una tabella fotocopiata su un foglio di carta bianco, da lèggere a casa ogni tanto, ma quello che mi lasciò perplessa era che tutto veniva fatto senza amore, come una ripetizione stanca e annoiata di cose che non funzionavano.  Questa della noia è una sensazione che mi è rimasta impressa ancóra adesso che sono passati diversi anni.

Per fortuna mio papà, che è un po’ una testa dura e mi vuole molto bene (forse perché è del mio stesso Segno zodiacale?), continuò a cercare un’alternativa a questi occhiali perché era preoccupato, dato il continuo peggioramento della mia vista, che era intanto arrivato a quattro diottríe e piú.  Abbiamo cosí conosciuto la Associazione Vista Perfetta e il Sistema Bates® Originario™ e ho cominciato a impararlo sia per conto mio a casa, leggendo i due libri “VISTA PERFETTA SENZA OCCHIALI” e “I PIÚ AVANZATI METODI NELLA CURA DELLA VISTA” che partecipando alle giornate di studio con gli altri socii e con mio papà.  Sono stata capace di migliorare la mia vista tantissimo e oggi riesco – con l’aiuto del metodo della immaginazione – a vedere in bassa luce (circa 200 lux) una lettera sconosciuta della riga dei 10 piedi a 10 piedi, cioè dieci decimi!

Ho capito che devo continuare esercitarmi perché la mia cura non è ancóra completa ma non c’è paragone nella mia visione di oggi rispetto a quando ho iniziato a mettere gli occhiali tanti anni fa.  Quando studio le mie lezioni a scuola so cosa fare per evitare lo sforzo perché a me piace molto lèggere e credo che i miei peggioramenti fossero dovuti proprio alla lettura e allo studio fatto dietro gli occhiali da vista.  Adesso non li uso piú da due anni e sono molto contenta.

[Lucia, VR]

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