Un giorno di circa due settimane fa mi capitò tra le mani il libro di Huxley (avevo già il libro di Bates del 1920 ma tentavo di leggerlo con i miei occhiali correttivi e dopo un paio di pagine dovevo interrompermi perché è impossibile leggere un libro che si intitola Vista Perfetta Senza Occhiali “con gli occhiali”!!!) e iniziai a leggerlo con le mie lenti da ipermetrope e mi si illuminò la faccenda non tanto perché ritenevo più o meno esatto quello che diceva Huxley rispetto a Bates — visto che non lo avevo ancora letto — quanto il fatto che Huxley mi ha dato la spinta epistemologica a leggere TUTTO il libro del Dott. Bates senza lenti correttive.
Quindi prima mi sono riletta Huxley con i SenzaLenti eyeMoving, poi ho iniziato il libro del Dott. Bates sempre con i SenzaLenti perché il mio difetto ERA parecchio pesante anche a livello di dipendenza psicologica.
Quando sono arrivata al capitolo sulla Centrale Fissazione, sono guarita!!! Cioè: non sto dicendo che vedo tutto benissimo e sempre, ma ho capito molto bene e consapevolmente cosa devo fare per vedere bene: la centrale fissazione. Non pratico tutte le cose descritte nel libro, ma vivo “la mia giornata ad occhi aperti” applicando il principio della centrale fissazione.
Quando mi accorgo che inizio a vedere peggio scatta “il giochino” e in un attimo vedo perfettamente ciò che decido di guardare, la mente si libera e gli occhi diventano più morbidi e freschi.
Nicoletta F. (Lc)