La Scintilla e la Verità

Nel corso della mia ricerca interiore sono entrato in contatto con tante scuole di tanti indirizzi diversi, spirituali, psicologici, religiosi, la preghiera, il lavoro corporeo, alimentari (importantissimo è quello che mangiamo), e ho anche avuto l’ opportunità di avere a che fare con il “Metodo Bates” nella sua versione, diciamo, “commerciale”.   Non essendo soddisfatto di quanto sperimentato per la cura della miopía che mi affliggeva da quando ero bambino, ho accettato tempo dopo l’ imbeccata di una persona a me cara che mi regalò il libro originale del Dott. Bates “VISTA PERFETTA SENZA OCCHIALI” nella edizione integrale [proposta in esclusiva su questo sito https://SistemaBates.it (©®)] e ho iniziato a partecipare anche di persona a questa cura come è praticata nella Associazione Vista Perfetta® e cioè come auto-trattamento di “mutuo-aiuto” da condividere con gli altri socii.   Il problema è che adesso, – visto i grandi progressi che ho fatto, – quando incontro altre persone che propongono “commercialmente” questi argomenti pensando di poterli “insegnare” e invece con questo mandano fuori strada la gente, non posso trattenermi dal fare presente il problema, chiedendo sempre se costoro abbiano mai avuto modo di conoscere il testo originale “VISTA PERFETTA SENZA OCCHIALI”, quello vero, che include la stampa fine, il riferimento/glossario, la rivista “IL FALCO PER L’EDUCAZIONE ALLA VISTA PERFETTA”, il “SegnaLibro della Vista Perfetta” e tutto il resto.   Alcuni mi rispondono di “sì”, che lo conoscono, ma che lo giudicano difficile, ostico, non adatto al pubblico generico e cose simili.   Devo dire che questo tipo di risposta mi “casca a fagiolo” perché mi dà modo di replicare, sempre con rispetto ma con un sottile sorriso sotto i baffi che soltanto io mi godo dentro di me, che in verità quel libro originale è “la scintilla” dal quale tutto è scaturito e che non può essere in alcun caso messo da parte se si vuole avere qualche risultato concreto nella propria cura!   Rispondo a quelle persone scettiche e dubbiose che quel libro non va letto “una” volta, ma piú e piú volte, dieci, vénti, quaranta volte!!!   Dico che quel libro va “mangiato” come se fosse un alimento sacro, va introiettato, assunto, consustanziato nel nostro stesso corpo oltre che nella mente.   È vero che non ho grande successo nel convincere le persone a cambiare idea, perché mi guardano anche piuttosto storto, come se venissi chissà da dove, ma a me questo non importa proprio nulla, perché non è affare mio come le persone scelgono di vivere le loro giornate…   Ma il gusto di mostrare “la verità” – anche a chi al momento non la può vedere – non me lo toglie nessuno ed è già piú che sufficiente per me…

[Ivan “il terribile”, BL]

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