Sin da quando ho partecipato alle giornate di studio della AVP nel marzo 2014 ho continuato a coltivare la mia personale ricerca nel campo della “immaginazione visiva” e ho potuto scoprire nuove cose molto interessanti.  Trovo che vi sia un modo speciale per immaginare le cose, che io chiamo “di terra”, nel senso in cui gli elettricisti in genere intendono questa locuzione, e che sia quello l’unico modo da usarsi per immaginare.  Si tratta di evitare di immaginare un qualsiasi oggetto “isolato” dal contesto, ma al contrario occorre immaginare se stessi nella stessa situazione in cui quel particolare oggetto è presente.  Per esempio, non si dovrebbe immaginare la parete di una casa, ma si dovrebbe immaginare se stessi di fronte a quella parete, lì vicino, mentre la si guarda.  Oppure, non immaginate il colore del cielo fine a se stesso ma immaginate voi stessi che guardate al cielo sopra la vostra testa e considerate che è azzurro.  È come se vi foste “messi a terra”, o “allacciati”, all’immagine che volete immaginare.  Questo tipo di immaginazione cattura meglio l’attenzione e consente un piú profondo rilassamento.

Che ne pensate?

[Oleg K., Ucraina]