Trovo che il termine che meglio coglie lo spirito dell’opera di Bates

Trovo che il termine che meglio coglie lo spirito dell’opera di Bates sia, alla fine, uno solo: auto-trattamento. Tale termine racchiude in sé due elementi, uno pratico, l’altro più sottile, “filosofico”. 1) Il libro è un ottimo “how to book”: chi legge viene messo in grado, passo passo, di seguire lo svolgersi degli esempi e degli esercizi — descritti molto chiaramente. Al tempo stesso, però, ognuno deve trovare il modo di fare pratica secondo la propria esperienza: non esiste il sentiero di rieducazione, ma occorre costruirselo su misura. 2) Il vero messaggio del libro è: «Renditi conto che sei stato tu, e solo tu, a creare la tua vista imperfetta, in virtù del modo in cui hai deciso di vedere gli eventi della tua vita. A questo punto, hai davanti una scelta: continuare così, oppure prenderti la responsabilità di ciò che hai creato, lasciare assolutamente da parte i sensi di colpa, e cambiare il tuo modo di vedere». Tutto questo in un innegabile, generale atteggiamento positivo.

Gabriele S. (Va)

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