Risposte alle domande piú frequenti

Domande generiche

In pratica, in che cosa consiste la cura della vista secondo il «Sistema originario» del Dott. Bates?

Il «Sistema originario» del Dott. Bates è sostanzialmente l’ applicazione pratica dei principî fondamentali di funzionamento della visione normale, scoperti dal fondatore in cinquant’ anni di pratica clinica e ricerca scientifica ed esposti per la prima volta in maniera organica nel 1920 attraverso la pubblicazione del libro originale «VISTA PERFETTA SENZA OCCHIALI».  È un “sistema” di cura basato sull’ auto-trattamento per il rilassamento mentale e non una “ginnastica per gli occhi”:  non si tratta, infatti, di stimolare o rafforzare muscoli oculari diventati o nati pigri, né si tratta di praticare un unico, universale, “metodo” di guarigione, perché non esiste una pratica specifica che funzioni bene e ugualmente per tutti, specialmente all’ inizio dell’ auto-trattamento.

Praticando i varii metodi del «Sistema originario» del Dott. Bates, la persona si esercita, in un ambiente protetto e adeguato allo scopo, a osservare e conservare il modo naturale di funzionamento che ha l’ occhio normale.  Questo va intenzionalmente coltivato fino a quando la visione non sia diventata perfetta, ovvero l’ occhio non abbia re-instaurato in sé stesso, sempre e per tutto il tempo, il modo naturale di funzionamento di cui è intrinsecamente dotato per natura.

Potete darci degli esempî di cosa si intende per «funzionamento naturale» dell’ occhio normale?

Per esempio, Bates aveva scoperto che chi ha una buona vista è abituato naturalmente a:

  • non fissare mai lo sguardo
  • dondolare continuamente tutti gli oggetti visti e anche quelli non visti
  • vedere bene una piccola parte di un oggetto al meglio e la restante parte non così bene
  • chiudere frequentemente gli occhi e riposarli

La cura consiste nell’ abituarsi intenzionalmente a praticare queste tre caratteristiche della vista normale (ve ne sono molte altre, ma questo è soltanto un esempio).

Per ottenere questo risultato, uno può provare a esercitarsi con i metodi seguenti (tra i tanti che si possono scegliere dal nutrito armamentario del «Sistema originario» batesiano):

  1. il palmeggiamento, che consiste nel chiudere gli occhi e coprirli con i palmi delle mani senza toccarli:   il ricordo o l’ immaginazione di un colore o di oggetti e paesaggi di cui si può avere una visualizzazione mentale perfetta accelera e amplifica questo processo di riposo e porta molto velocemente, quando riesce, alla guarigione rapida e definitiva della vista imperfetta;
  2. la centrale fissazione, che è l’ abilità propria dell’ occhio sano di vedere «peggio» le parti degli oggetti o delle lettere a cui non si sta guardando direttamente, e di conseguenza fare scivolare lo sguardo in modo tale che la parte a cui si guarda direttamente è sempre più netta e distinta di quella che gli gira intorno;
  3. il dondolío, e cioè l’ accorgersi continuamente che, quando si muovono gli occhi, la percezione che noi abbiamo dello spazio circostante si muove nella direzione contraria, e che la ripetizione ritmica e dondolante di questo tipo di movimento è fonte di rilassamento e di miglioramento della vista e del benessere del corpo/mente in generale.

Il grande genio del Dott. Bates è stato quello di scoprire che i veri meccanismi della vista sono mentali invece che oculari, e che soltanto educando il paziente a pensare correttamente — cosa che solamente il «Sistema originario» del Dott. Bates fa — si può guarire dai difetti visivi, o migliorare la vista nei casi in cui essa sia già normale.

Che differenza c’ è tra il «Metodo Bates» e il «Sistema Bates®»?

La dicitura «Metodo Bates» usata ai giorni nostri un po’ in tutto il mondo individua la “versione commerciale” del sistema di Bates e non corrisponde in quasi nulla ai suoi scritti originali.  È stata creata súbito dopo la morte del fondatore (1931) da alcuni suoi “discepoli” che erano piú interessati a far soldi sfruttando la debolezza della gente che non a curare veramente le persone.  Nei fatti, la pratica del sistema originario di cura della vista richiede da parte del lettore una componente fondamentale di interesse genuino che è molto rara nelle persone comuni.  Per andare incontro alla massa enorme di persone non interessate alla vera cura, qualcuno ha iniziato a manomettere i rivoluzionarî principî batesiani sabotando completamente la vera portata terapeutica del Sistema Originario.

Da parte degli operatori del moderno «Metodo Bates» viene offerta al pubblico l’ idea che la vista non si possa guarire ma soltanto «migliorare», lasciando nel dubbio il cliente, che non sa che cosa questa parola in effetti significhi.  Questi operatori spesso offrono dei “corsi” o delle “sedute individuali” a pagamento durante i quali propongono un vero e proprio “minestrone” di tecniche (spesso totalmente inventate!) che non hanno piú alcuna attinenza con quanto scritto veramente dal Dott. Bates, e non sono per niente efficaci.  Chi partecipa a questi incontri di solito rimane talmente tanto deluso e mortificato da ritenere che il «Metodo Bates» non funzioni e sia semplice ciarlatanería.  Queste persone non hanno affatto torto e godono pienamente della nostra comprensione e solidarietà (molti di coloro che collaborano a questo sito hanno subíto la pessima sorte di perdere anni di tempo dietro al falso «Metodo Bates», pagando un prezzo personale elevatissimo).

L’ unica cosa che può funzionare veramente per guarire la vista imperfetta è lo studio pratico del «Sistema originario» del Dott. Bates, e niente altro!  Questo sito è stato il primo in Italia, e nel mondo, a riaffermare con vigore e chiarezza questa importante verità!!!

In particolare, la scelta originaria del nome «Sistema Bates®» (Bates System), operata dal fondatore nei primi anni Vénti del secolo scorso, aveva una sua logica:  il sistema di cura si basa su un ampio «insieme di metodi» che il paziente (il ricercatore di vista perfetta) deve provare e praticare per esercitarsi a vedere come fa l’ occhio normale.

Esistono cioè i «metodi dell’occhio normale», raccolti in un «sistema» da Bates.  A questo «sistema» autentico del Dott. Bates ci riportiamo fedelmente e invitiamo i lettori a fare altrettanto.

Funziona anche per i difetti organici dell’ occhio come glaucoma, cataratta, infiammazioni?

Secondo quanto riportato nelle decennali pubblicazioni del Dott. Bates, il suo Sistema Originario di Cura è l’ unica risorsa pratica che possa portare materiale beneficio a queste patologíe.

Chi è stato sottoposto a una operazione laser di «chirurgía rifrattiva» può usare il Sistema Bates®?

Alcuni lettori del libro originale del Dott. Bates [da noi pubblicato] stanno cercando di impiegare i suoi metodi per tamponare o correggere i problemi visivi e le complicazioni insorte a séguito della operazione con il laser per la riduzione della miopía [o di altri errori rifrattivi]:  poiché il «Sistema originario» del Dott. Bates è basato sul rilassamento mentale, ciò non potrà fare che bene.  Ma in realtà la sua efficacia in questi casi è ridotta al minimo in quanto che il paziente operato vive con una «lente virtuale» cucitagli addosso dal chirurgo, e questo impedisce di ottenere beneficî davvero concreti.  Secondo il Dott. Bates, infatti, non è possibile praticare questo metodo se non si è capaci di stare senza occhiali.  Ciò non ostante, invitiamo tutti i lettori laserizzati a cercare di capire ciò che sta veramente dietro al loro problema di vista difettosa studiando i testi del Sistema Bates®, anche se la pratica che potranno fare sarà davvero minima (i risultati eventualmente acquisiti non sono mai permanenti e dalla mattina alla sera svaniscono nel nulla e bisogna ricominciare da capo ogni giorno).

Quanto tempo ci vuole per «guarire»?

I tempi di risposta all’ auto-trattamento secondo i metodi originali del Dott. Bates sono variabili e dipendono dalla mentalità del soggetto in esame:  poiché non vi sono due persone con la stessa identica mentalità, è impossibile definire delle statistiche o fare previsioni.  Alcuni lettori testimoniano i primi risultati «materiali» già dopo poche ore, se non minuti, altri hanno bisogno di settimane o mesi prima di consolidare il miglioramento conseguito dopo aver tolto completamente gli occhiali correttivi.

È necessario eliminare completamente e permanentemente le lenti correttive?

Sí.

Perché gli oculisti non adottano il Sistema Bates®?

La classe medica ufficiale non ha mai accettato le scoperte di Bates.  Per gli oculisti è impossibile modificare la struttura dell’ occhio a meno che non si agisca mediante chirurgia o farmaci.  Se uno ha un occhio miopico, cioè allungato oltremodo e non sferico, non può fare niente per modificarne la forma ed eliminare la miopía.

Che la visione sia innanzitutto una facoltà psichica, e perciò pertinente al dominio della mente, non è una verità realizzata dalla classe oculistica (mentre gli scienziati che fanno ricerca sul cervello cominciano a proclamare il contrario!).  Inoltre la pratica del «Sistema originario» richiede intelligenza da parte del paziente, e per un professionista risulta sconveniente perdere tempo prezioso a insegnare i principî fondamentali della vista normale, come invece faceva il Dott. Bates ogni volta per ore intere.  È più comodo prescrivere gli occhiali.

Che cosa serve oltre al libro «VISTA PERFETTA SENZA OCCHIALI»?

Raccomandiamo a tutti i lettori che volessero approfondire il vero trattamento batesiano di lèggere, nel tempo, tutte le nostre pubblicazioni a stampa e di abbonarsi alla rivista periodica cartacea «IL FALCO PER L’EDUCAZIONE ALLA VISTA PERFETTA» in modo da ricevere regolarmente nuovi spunti di riflessione per proseguire efficacemente e velocemente con il proprio auto-trattamento.  Oltre ai libri e alla rivista, nella sezione Acquisti di questo sito si trovano altri dispositivi utili, più o meno essenziali per esercitarsi al meglio.

Come faccio a lèggere i libri del Dott. Bates senza occhiali se non vedo da vicino?

In moltissimi casi questo è possibile a patto che si usi una buona illuminazione e la distanza giusta dal carattere normale di stampa.  Il trucco è quello di fare frequenti pause, sbattendo spesso le pàlpebre e riposando gli occhi per tutto il tempo.  È impossibile lèggere al buio o se la luce che batte sul foglio è appena inferiore alla miglior luce possibile, che di solito consiste nel pieno sole diretto.  Se questa luce è abbagliante, occorre lèggere tenendo un occhio coperto, alternando.

In tempi moderni, vista la difficoltà che si incontra in alcuni casi all’ inizio dell’ auto-trattamento a stare senza occhiali per svolgere mansioni anche semplici, si sono diffusi sul mercato i dispositivi a foro stenopeico (vedi il sito SenzaLenti.it) che consentono, senza aggravare il difetto (come invece fanno le lenti correttive), una immediata migliore percezione visiva, specialmente per certe mansioni particolarmente faticose per l’ occhio difettoso come il lavoro allo schermo del calcolatore o il guardare alla televisione.

È assolutamente essenziale ricordare che questi dispositivi non erano usati da Bates, e quindi il “purista” non li considera proprio.  Il Dott. Bates conosceva il foro stenopeico ma lo considerava di impiccio perché pur «migliorando» la visione difettosa, esso invece «peggiorava» la vista buona, e quindi non è compatibile con la «vista perfetta» batesiana.  Ciò non ostante, è sempre meglio usare gli occhiali a foro stenopeico per cominciare a disabituarsi alle lenti correttive, rispetto a usare queste ultime, in particolare durante la lettura del libro «VISTA PERFETTA SENZA OCCHIALI»!  Non si creda, però, che questi dispositivi alternativi siano curativi di per sé.

Quando organizzerete dei corsi o dei seminari sul «Sistema Bates®»?

Mai.

Domande sulla efficacia

Avevo già sentito parlare del «Metodo Bates», ma non sapevo che fosse possibile guarire veramente i disturbi della vista…

Nelle pubblicazioni originarie del Dott. Bates si parla sempre di «guarigione»  e di «cura» come potenziale terapeutico finale a cui si deve puntare, in luogo del concetto di «miglioramento», piú innocuo per la classe medica e la industria degli occhiali correttivi ma assolutamente non corrispondente alle vere parole del fondatore.  Il Dott. Bates era prima di tutto un medico, e perciò per lui non v’ era altro interesse che la guarigione completa e definitiva dalla vista imperfetta, da lui considerata sintomo di una malattia a tutti gli effetti.

Il suo «trattamento senza occhiali», almeno nei casi non complicati, non era però una terapia somministrata da un dottore che prescrive delle medicine.  Era in realtà la semplice spiegazione dei principî fondamentali della vista perfetta da lui scoperti, presentati al paziente nel modo più semplice e diretto possibile, in modo che il paziente stesso potesse dimostrarli prontamente e, mediante ripetizione costante, guarire definitivamente.

Tutto ciò contrasta fortemente con le versioni “commerciali” del cosí detto «Metodo Bates», comparse già durante la vita stessa del Dott. Bates, per suo stesso detrimento e dispiacere.  Raccomandiamo ai lettori di stare alla larga da tutti questi operatori o libri fasulli che hanno causato molta sofferenza a causa della visione distorta del Sistema batesiano comunicata ai malcapitati che ne sono effettivamente entrati in contatto.

Ma se è davvero cosí efficace perché non se ne parla?

La cura della vista secondo i metodi originali del Dott. Bates è efficace solamente se la si pratica fedelmente:  non è una medicina “chimica” che ha i suoi effetti “automatici” appena ingerita.  La sua efficacia dipende direttamente dall’ uso che se ne fa.  Chi ha cominciato seriamente l’ auto-trattamento riscontra subito incredibili beneficî e si sente in dovere di parlarne con le persone vicine.

È vero che i bambini guariscono facilmente dalla vista imperfetta?

Sì.  Non soltanto perché lo dice il Dott. Bates, ma perché finora è sempre stato facile dimostrarlo una volta che:

  1. sono stati scartati gli occhiali,
  2. sono state create le «condizioni favorevoli» per dimostrare subito i 10/10 e
  3. è stato spiegato al bambino che è molto piú bello e pratico vedere perfettamente e stare senza l’ impiccio degli occhiali, anche se questo significa discostarsi dal modello (falso) offerto da personaggi come Harry Potter.

L’ unico serio ostacolo alla cura si verifica quando i genitori portano entrambi gli occhiali, le lenti a contatto o sono stati laserizzati.  Vice versa, se i genitori godono di vista normale o perfetta, o comunque non portano mai gli occhiali, la guarigione della vista difettosa nei bambini sotto ai dodici anni che pure non hanno mai portato occhiali è pressoché immediata grazie all’ uso delle tabelle di controllo di Snellen.  Se invece sono già stati impiegati gli occhiali, il trattamento richiede un maggior impegno, ma in genere le difficoltà iniziali vengono superate con pochi fastidî aggiuntivi.

Che differenza c’è tra guarigione «permanente» e «temporanea»?

Per «vista normale», quindi «guarigione», in genere si intende la facoltà di lèggere lettere alte circa sette millimetri sulla sedia dell’ oculista, a cinque metri di distanza, senza esitazione, in luce scarsa come in luce buona.  Per il Dott. Bates, invece, la «vista perfetta» consisteva nel lèggere le stesse lettere nelle stesse condizioni ma a una distanza doppia, i cosiddetti «vénti decimi».  Una volta scartati gli occhiali, in genere si riesce facilmente, con un po’ di pratica, a raggiungere la vista normale (dieci decimi) in condizioni favorevoli, sebbene solamente per brevi periodi.  Questa è la «guarigione temporanea».  La guarigione permanente invece consente di vedere sempre bene i venti decimi in qualsiasi condizione.

Siccome però secondo Bates non c’è limite alle facoltà visive dell’ Uomo, quella dei vénti decimi è solamente una indicazione arbitraria, e l’ auto-trattamento si può sempre continuare per spingersi oltre.  Gli scienziati dicono che il limite fisico dei fotorecettori sulla rètina è stabilito in circa trenta decimi.  Ciò non di meno, il Dott. Bates parla di casi da lui osservati in cui si potevano leggere cinquanta decimi o di più (vedasi i numeri uno e due della rivista «IL FALCO PER LA EDUCAZIONE ALLA VISTA PERFETTA»).

Perché il sole mi dà cosí fastidio?

Secondo Bates, il fastidio del sole o delle luci forti è sintomo di vista imperfetta dovuta a sforzo mentale e a sforzo per vedere.  Chi è guarito dalla vista imperfetta mediante la pratica del Sistema Bates® Originario™ si accorge invece che guardare al sole è un utilissimo esercizio, e gli occhi ne traggono grande beneficio e lo cercano.  Chi invece sente ancóra fastidio guardandolo e lo teme, dimostra non soltanto che non è guarito, ma che non ha ancóra capito che cosa significa «vista perfetta» secondo Bates.

La testimonianza di chi ha vista perfetta e rimira il sole anche per molti minuti trovandolo rilassante e nutriente dovrebbe sgombrare il campo da dubbi e timori di sorta.

Come controprova, la testimonianza di chi soffre di maculopatíe e altri gravi problemi organici degli occhi racconterà che non ha mai sopportato il sole e lo ha sempre evitato, vivendo continuamente in penombra o al riparo di bende, cappelli o occhiali scuri.

In realtà, è la mancanza di sole che è dannosa per l’occhio.

Ho piú di dieci diottríe di miopia.  Ho qualche speranza di guarigione con il «Metodo Bates»?

Non è un problema di «avere speranza», ma di non avere alternative al Sistema Bates® Originario™.  Per quanto riguarda il cosí detto «Metodo Bates» commerciale, proposto in corsi e seminarî o sedute individuali, stendiamo un pietoso velo, in particolare.

Ho già seguito dei corsi (gratuiti e a pagamento) sul «Metodo Bates», ma non ho avuto risultati.  Perché?

Perché le sue aspettative erano sbagliate in primo luogo.  Il trattamento che porta alla vista perfetta è individuale e deve essere eseguito fedelmente rispetto alle indicazioni che trova unicamente nelle pubblicazioni originali del Dott. Bates da noi èdite in via esclusiva.  Rivolgersi a cosí detti “insegnanti” o a “esperti” esterni, sempre che questi abbiano potuto guarirsi permanentemente dal loro difetto, cosa che è tutta da dimostrare in ogni caso!, può essere d’ aiuto in certi casi ostinati, ma è sbagliato pretendere che altri possano fare il lavoro che soltanto lei può fare.

Il nostro consiglio, basato su venticinque anni di esperienza, è quello di lèggere integralmente e per conto proprio i libri originali èditi esclusivamente dalla Casa Editrice delle Consulenze Gioviali .it® [già nominata JUPPITER CONSULTING PUBLISHING COMPANY®] e successivamente entrare in contatto con altri lettori iscrivendosi alla ASSOCIAZIONE VISTA PERFETTA®, in modo da cercare o scambiare aiuto con altre persone serie che hanno intrapreso questa cura non per sfruttamento economico ma per esclusivo benessere personale.  Già il semplice fatto di dover corrispondere del danaro a un “educatore visivo”, a un “trainer”, a un “insegnante Bates”, a uno “psicologo”, o ad altri operatori simili, mette il lettore in una situazione di angoscia che lo allontana dalla pratica e la annulla definitivamente.

Dato che tutte le informazioni che un qualsiasi sedicente operatore potrebbe e dovrebbe dare a un cliente (sottolineiamo il dovrebbe), sono tutte direttamente reperibili sui nostri testi originarî, non è affatto necessario rivolgersi a nessun “professionista del settore”.  Inoltre, professionisti del genere che operino nel nome del Dott. Bates in realtà non possono essere altro che degli impostori, dato che egli è morto da tempo e non è piú in grado di verificare o certificare l’operato di nessuno che usi il suo nome.

In tutti i casi, chi non ha il coraggio di lèggere i testi originali, non può assolutamente avere il coraggio necessario per togliersi gli occhiali e curarsi.  È inutile prendersi in giro e cercare scorciatoie.

Ho seguito un «corso» sul «Metodo Bates», ma l’ insegnante portava gli occhiali.  Che significa?

La risposta a questa domanda sarebbe «no comment».

Ho già letto e capíto il libro originale del 1920, ma soffro ancóra di vista imperfetta! Cosa devo fare?

Molto probabilmente lei manca della motivazione giusta per continuare e per arrivare fino in fondo.  Legga il libro di Emily C. Lierman da noi pubblicato in via esclusiva, dal titolo I METODI DI TRATTAMENTO NELLE “STORIE DALLA CLINICA”, e si abboni alla rivista «IL FALCO» per avere sempre nuovi argomenti di approfondimento per il suo stesso caso.  Chieda aiuto e supporto a chi ha vista perfetta, facendogli per lo meno vedere la prima pagina del libro del 1920, in modo da farsela spiegare.  Partecipi alla mailing-list “VistaPerfetta: un cammino spirituale” [iniziata nel 2001 e poi disattivata circa dieci anni dopo, NdR] se ha bisogno di chiarimenti specifici su particolari questioni che magari qualche altro lettore ha già saputo affrontare e risolvere.  Provi a stare per piú tempo alla luce naturale o usi delle lampade piú forti per le sue occupazioni domestiche o al lavoro.

Chi mi garantisce che questo metodo potrà veramente funzionare su di me?

Nessuno!  Lo stesso Dott. Bates non prometteva mai nulla ai suoi pazienti.  Pur tuttavia, ha scritto piú volte nelle sue riviste che non ha mai trovato un caso in cui egli non sia stato in grado di portare sollievo e aiuto al paziente.  Essendo che i casi da lui trattati sono stati molte migliaia in cinquant’ anni di pratica clinica, questa informazione dovrebbe togliere ogni dubbio e per lo meno concederle la possibilità di provare a iniziare a studiare questi argomenti.

Per di piú, non ci sono alternative a questo percorso di auto-trattamento:  tutti gli altri “metodi” che si trovano sul mercato e su Internet sono inaffidabili, pericolosi perché basati su atti forzosi, su corsi a pagamento, o su pratiche del tutto contrarie ai principî della vista perfetta enunciati dal Dott. Bates (oltre a essere proposti in gran parte da persone che pensano che il Dott. Bates sia un vecchio scemo, che ha sbagliato tutto!).  A nostro avviso, la lettura dei testi originali da noi pubblicati in via esclusiva mette in grado chiunque di capire quale sia la vera verità delle scoperte batesiane e di accorgersi immediatamente della fallacità degli altri metodi.  In tutti i casi, uno che ha letto i libri originali e vuole provare a seguire i consigli di altri autori, si troverà bene attrezzato per evitare i danni che ne deriveranno, e si renderà conto presto che se la cura della vista con metodi naturali è possibile, lo è esclusivamente all’interno del Sistema Bates® Originario™.

Ma non è che fate soltanto della «pubblicità ingannevole»? Qui gli anni passano ma gli occhiali dilagano, la vostra è tutta una “bufala”!

Deve essere chiaro che ci limitiamo a fare un lavoro di divulgazione di scoperte fatte dal Dott. Bates e di ripubblicazione delle sue vere parole originali.  Non forniamo in nessun caso, né su questo sito, né su altri, né tramite i libri, né tramite la rivista, nessun aiuto o consulenza di tipo medico né psicologico.  Non ci assumiamo alcuna responsabilità nei confronti dei lettori, se non quella di dichiarare che ciò che noi pubblichiamo è vero e risponde a criteri oggettivi verificabili e certificati dalle autorità competenti allo scopo.  Le testimonianze che riportiamo hanno un mero valore aneddotico, che non può certo essere considerato scientifico, per quanto basato sul grande valore dell’ esperienza concreta.

Ai lettori lasciamo la libertà di poter decidere in piena coscienza se quello che noi pubblichiamo potrà essere utile o meno al singolo caso individuale.

Sarebbe utile per chi comincia ed è un po’ scettico poter vedere qualche misurazione oggettiva dei progressi o delle guarigioni…

Su ogni numero della rivista «IL FALCO PER L’EDUCAZIONE ALLA VISTA PERFETTA» pubblichiamo almeno un caso del genere.  Ne abbiamo dei piú disparati, dai bambini agli ultraottantenni, dai miopi ai presbiti, dagli astigmatici agli astenopici, eccetera eccetera.  Ciò che conta – però – per il novizio, non è l’ essere sicuri di poter riuscire a priori, ma sapere che i testi di studio da noi proposti, tradotti letteralmente, siano garantiti come pienamente attendibili e consentano di farsi una opinione corretta sulla materia nel suo complesso.  Quello che poi ciascun lettore ne potrà derivare dipende direttamente dallo spirito con il quale ci si avvicina alla comprensione e alla pratica del Sistema Bates® Originario™.  Solamente in questa luce i successi degli altri possono fornire quel valore aggiunto che siamo ben lieti di disseminare.

Domande sui materiali di studio

Non è un po’ troppo alto il costo del libro «VISTA PERFETTA SENZA OCCHIALI»?

No.  Il Dott. Bates nel 1920 diede al suo libro il prezzo di 5 dollari.  Oggi, dopo novantanove anni, quella cifra corrisponde a circa 55 dollari, che sono equivalenti ai 45 euro del volume attualmente in commercio (senza contare tutti gli allegati che ne raddoppiano quasi il valore commerciale!).

Perché avete fondato la rivista periodica cartacea «IL FALCO PER L’ EDUCAZIONE ALLA VISTA PERFETTA»?

Con «IL FALCO PER L’ EDUCAZIONE ALLA VISTA PERFETTA» è iniziata una nuova era (settembre 2003) per chi vuole impegnarsi seriamente per guarire dalla vista imperfetta.  Cosí come il Dott. Bates sentí la necessità, nel luglio del 1919, di fondare lui stesso una rivista mensile per fare conoscere al piú vasto pubblico le sue scoperte, non accettate dalla medicina ufficiale, anche noi abbiamo sentito l’ esigenza di un media cartaceo per comunicare – esclusivamente a chi è interessato – quello di cui stiamo facendo esperienza grazie alla pratica del Sistema Bates® Originario™.

Si è scelto il mezzo cartaceo e la spedizione per abbonamento postale, in luogo delle pubblicazioni digitali, per varii motivi:

  1. ai tempi del Dott. Bates non vi era altro che carta e inchiostro nero, elementi fondamentali per riposare l’ occhio durante la lettura
  2. la lettura su schermo digitale non può essere fatta alla luce del sole
  3. la stampa su schermo digitale è circa venti volte meno definita della stampa cartacea
  4. ciò che si lègge su supporto cartaceo viene memorizzato e assimilato piú facilmente e piú a lungo (scripta manent)
  5. i nostri volumi sono tutti da collezionare e custodire gelosamente nella propria librería personale dei testi preferiti
  6. la stampa fine e microscopica non può essere realizzata su schermi digitali
  7. le radiazioni elettromagnetiche emesse dai dispositivi digitali influenzano negativamente la messa a fuoco degli occhi e il riposo mentale della vista perfetta (e noi non desideriamo aggravare ulteriormente le condizioni patologiche di chi ha vista imperfetta).

Ciò detto, riteniamo che il materiale gratuito presente su questo sito sia sufficiente a fornire al lettore tutte le informazioni necessarie per poter decidere di acquistare il materiale originario e procedere senza ulteriore indugio con la cura del suo stesso caso.

NOTA: a partire dal 2009 è possibile limitare quasi completamente le cattive influenze di cui al punto 7) ricorrendo a un dispositivo di fisica quantistica inventato e prodotto in Italia e distribuito dalla ditta Edil Natura s.r.l. alla quale è possibile rivolgersi per posta elettronica (info@edilnatura.it) citando il sito del Sistema Bates® e chiedendo di venire ricontattati da un consulente specializzato.

Ho già acquistato i libri «VISTA PERFETTA SENZA OCCHIALI» e «METODI DI TRATTAMENTO NELLE “STORIE DALLA CLINICA”». È necessario che mi abboni anche a «IL FALCO PER L’ EDUCAZIONE ALLA VISTA PERFETTA»?

Non è necessario, ma la lettura della rivista «IL FALCO» garantisce di rimanere sempre aggiornati sugli sviluppi e sulle esperienze degli altri lettori che hanno già ottenuto dei risultati e sono ansiosi di condividerli con gli altri.  L’ auto-trattamento potrebbe infatti risultare «lungo e tedioso», perciò è importante fare parte di un gruppo serio di mutuo-aiuto che possa fornire l’ appoggio necessario per arrivare fino in fondo.  Abbiamo però già diversi casi di persone guarite permanentemente o temporaneamente a cui è stato sufficiente lèggere soltanto alcuni capitoli del libro originale del Dott. Bates per poter praticare con successo l’ auto-trattamento.  Si tratta di casi rari ma non è detto che lei non sia uno di questi.  L’ esperienza degli ultimi anni ci fa dire senza dubitare che almeno l’ abbonamento per un anno sia in qualche modo molto raccomandabile per tutti i lettori che abbiano davvero iniziato l’ auto-trattamento.

Perché il Dott. Bates ha scelto il titolo «VISTA PERFETTA SENZA OCCHIALI»?  Perché proprio “Perfetta”? Non è un po’ “chiedere la luna”? Dopotutto la perfezione non è di questo mondo…

Su ogni numero della rivista «IL FALCO PER L’EDUCAZIONE ALLA VISTA PERFETTA» pubblichiamo almeno un caso del genere.  Ne abbiamo dei piú disparati, dai bambini agli ultraottantenni, dai miopi ai presbiti, dagli astigmatici agli astenopici, eccetera eccetera.  Ciò che conta – però – per il novizio, non è l’ essere sicuri di poter riuscire a priori, ma sapere che i testi di studio da noi proposti, tradotti letteralmente, siano garantiti come pienamente attendibili e consentano di farsi una opinione corretta sulla materia nel suo complesso.  Quello che poi ciascun lettore ne potrà derivare dipende direttamente dallo spirito con il quale ci si avvicina alla comprensione e alla pratica del Sistema Bates® Originario™.  Solamente in questa luce i successi degli altri possono fornire quel valore aggiunto che siamo ben lieti di disseminare.

Non è pericoloso usare la “Lente Solare”?

Il Dott. Bates ha risposto definitivamente a questa domanda affermando che l’ uso della Lente Solare non è pericoloso.

Domande sulla Associazione Vista Perfetta

Che cos’ è la «Associazione Vista Perfetta®»?

È una associazione culturale senza scopo di lucro che è stata fondata nel 2006 (ma che è operativa dal 2009) e che ha lo scopo di riunire in sodalizio sociale quelle persone che avendo letto le pubblicazioni originali del Dott. Bates sentano il bisogno di confrontarsi e tenersi in contatto tra loro per meglio approfondirne lo studio e la pratica.

Uno degli scòpi della AVP® sarà quello di organizzare delle «palestre itineranti» per tutta la penisola italica dove sarà possibile praticare i varii metodi di rilassamento sfruttando le strutture e le risorse piú adeguate, sopra a tutto contando sull’ aiuto di coloro che sono diventati piú esperti nella pratica e che vorranno comunque partecipare per condividere la loro preziosa esperienza.

Il sito della AVP è riferito esclusivamente all’indirizzo web https://vistaperfetta.it

Che cosa sono le «telepratiche AVP®»?

Sono riunioni operative svolte dai socii effettivi della Associazione Vista Perfetta® che si collegano per via telematica ciascuno da casa propria per sostenersi a vicenda lungo il percorso di auto-trattamento.

Vengono svolte a giorni alterni generalmente alle ore 21 e fino alle 22:30 oppure alle 15 del pomeriggio se càpitano di sabato o di domenica.  Nei giorni di festa comandata, le telepratiche non vengono effettuate.

Il primo appuntamento si è svolto nel marzo del 2017.  La media dei partecipanti è di circa dieci persone a riunione.  Durante la riunione si parla liberamente di quello che si sperimenta davanti alla tabella di controllo o praticando altri metodi di riposo, si testimoniano i progressi raggiunti, si chiedono e offrono chiarimenti sui contenuti dei testi del Sistema Bates®, magari leggendone dei brani ad alta voce, si organizzano riunioni in presenza, eccetera eccetera.