Un aiuto dal sole e dal mare

Continua il percorso di guarigione di Letizia, la socia AVP che ha avuto un occhio cieco per vent’ anni e che – dopo poche settimane di auto-trattamento – ha potuto ritornare a vedere di nuovo.  Questo l’aggiornamento dei suoi progressi dalle sue vive parole.

«L’altro ieri ho letto bene dal púlpito in chiesa, alla distanza “normale” di lettura, circa 25 cm e piú, il messalino durante la liturgía, dopo che avevo passato due giornate di vacanza sulla spiaggia di Caorle, esercitandomi nelle passeggiate e guardando in lontananza il profilo delle case nell’entroterra e la linea dell’orizzonte.  Ero anche riuscita a scorgere una piccola macchiolina bianca estremamente lontana che una mia amica lí presente mi ha poi confermato essere una nave.

«Nella settimana precedente avevo dovuto sospendere la pratica con la tabella di controllio essendo impegnata in un pesantissimo trasloco durato, ben quattro giorni.  Ma durante la giornata di studio svolta dalla AVP presso la sede di Castello di Godego (Treviso) del 15 giugno u.s., mi sono sorpresa di poter vedere immediatamente la riga “2 Q…” a nove piedi di distanza, totalizzando perciò una visione “a freddo” di ben nove ventesimi.

«Devo anche dire che durante la lettura della liturgía a un certo punto sono stata presa da un attacco di agitazione che mi ha inevitabilmente abbassato la vista.  A quel punto, ho sospeso la lettura e ho chiuso gli occhi, mi sono riposata e dopo pochi istanti, percependo la ritrovata tranquillità mentale, li ho riaperti, ho chiesto scusa al pubblico e ho potuto riprendere la lettura senza alcun problema, portandola a termine con successo».

[a cura della Redazione]

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