Momenti prolungati di visione ottima

Ciao Giovanni,

grazie per la chiacchierata dello scorso fine settimana. Credo di aver intrapreso la strada giusta: mi sento all’imboccatura. Ho deciso di disciplinarmi un po’ facendo un’ora di rilassamento al mattino e un’ora alla sera, alternando dondolìo lungo, lampeggio, dondolìo corto, sbattere le palpebre, stampa fine, immaginazione. Il tutto un po’ come mi passa per la testa, cercando di seguire quello che mi sembra meno “esercizio”. Dopo solo tre giorni mi è successa una cosa molto bella: mi sono accorto che avevo momenti prolungati di visione ottima, che sparivano quando sbattevo le palpebre, ma che riuscivo a recuperare semplicemente accennando il palmeggio. In pratica dopo un’oretta sabato mattina mi sono trovato che mentre guidavo per Milano, ad ogni semaforo appoggiavo anche una sola mano sugli occhi chiusi, li riaprivo e vedevo molto meglio. E il bello era che la cosa era ripetibilissima, tanto che speravo di incontrare semafori rossi per “ritestarmi”. E ogni volta funzionava! Sono molto contento: non dovevo minimamente cercare di vedere o tentare qualsiasi cosa.

S. B.

 

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