La pandemía degli occhiali da sole

Nella “banda di idioti” che è la popolazione mondiale moderna, esclusi i presenti lettori, si sta diffondendo sempre di piú l’ usanza malvagia di indossare occhiali neri quando si va in giro per le strade affollate, in particolare per “difendersi dal sole”.   Se cento anni fa questa moda faceva appena il suo capolino nelle vetrine e sui marciapiedi delle grandi città occidentali, oggigiorno l’ ossessione è diventata ubiquitaria ed è molto piú facile contare chi ha gli occhi nudi rispetto a chi invece li tiene nascosti dietro lenti scure.   Più “elevato” sembra essere il gruppo sociale di provenienza dell’ indossatore, piú è diffusa questa malattia, laddove meno soldi uno ha per vivere, meno è suscettibile a cadere vittima di questa sottile macchinazione che porterà in un futuro prossimo a fare la fortuna degli oculisti ai quali ci si dovrà rivolgere per curare le infiammazioni oculari che si svilupperanno per la mancanza della luce solare e sfoceranno in malattie organiche legate all’ occhio, che saranno trattate malissimo, a costo di antibiotici, cortisone, operazioni, eccetera eccetera.

Sembrano resistere, a questa pazzía, ancóra i minorenni e i bambini, anche se di tanto in tanto càpita di vedere pure loro dietro a sconcertanti montature di lenti colorate o “a specchio”, spesso piú pesanti della testa che le regge.   Ma pare sia solamente questione di tempo e prima o poi anche loro saranno condannati alla dipendenza dalle lenti scure e al malessere che ne deriva.

Perché è sbagliato

L’ uso delle lenti “da sole” è sbagliato per tanti motivi, fra i quali:

  • non cura lo sforzo mentale sottostante, ma lo rinforza perniciosamente
  • priva l’ occhio dei benèfici raggi infrarossi e ultravioletti fisiologici
  • aggrava le malattie oculari già presenti come la maculopatía e la cataratta (diciamo questo perché il Dott. Bates curava queste malattie proprio esponendo l’ occhio al sole!)
  • isola dal mondo esterno e non consente al prossimo di capire dall’ espressione del viso “come uno pensa in cuor suo”, dando àdito a fraintendimenti ed equivoci
  • mostra fragilità di carattere
  • índica soltanto scarsa autostima e, sostanzialmente, infelice ingenuità in chi li indossa, dato che il “carisma” e il “sintomatico mistero” che questi oggetti promettono di dare sono ovviamente inesistenti
  • è contagioso.

La dannosità dell’ occhiale da sole si aggrava quando l’ occhio ha già acquisito la vista imperfetta, nel quale caso essa diventa davvero pericolosa e tutti coloro che intendano cominciare a invertire il processo della degenerazione oculare dovrebbero cominciare proprio con il togliere le lenti scure alle loro prescrizioni:   il lettore che si trovasse in questa penosa condizione dovrebbe quindi rinunciare alle lenti “aggiuntive”, buttare via le lenti “foto-cromatiche”, eliminare le lenti a contatto, specialmente se si è accorto che – una volta indossate – il sole dà piú fastidio e perciò la lente scura sembra essere diventata indispensabile.   Discorso a parte va fatto per i disgraziati che hanno subíto l’ operazione di chirurgia rifrattiva con il laser o anche con il semplice coltello come si faceva una volta:   costoro andranno sempre incontro al fastidio intrinseco dato dalla operazione stessa e sarà molto dura riuscire a fare davvero a meno delle lenti buje, anche se ritornare al contatto con la luce normale è l’ unica soluzione per limitare i danni.

Un altro discorso a parte va fatto per i sedicenti “educatori visivi Metodo Bates” i quali in genere, come ci viene spesso riportato, fanno ampio uso di occhiali scuri e lenti forate “stenopeiche” per difendersi dal sole intenso o per evitare di farsi venire le zampe di gallina intorno agli occhi (sic!).   Ecco la prova che tali individui non hanno alcuna competenza valida sulla materia che dicono di insegnare e vanno evitati come la peste.   L’ idea stessa che uno debba mettere delle lenti scure, o delle lenti forate, è contraria al pensiero di Bates, oltre che al buon senso di chi ci tiene alla propria salute e non accetta che l’ essere umano sia progettato in modo cosí imperfetto da dover essere sottoposto alla tortura della privazione della luce solare. Questa idea va respinta con fermezza, a prescindere dal titolo di studio vantato da questi dis-educatori visivi o dal fatto che abbiano scritto dei “libri” su questi argomenti (magari manipolando e copiando a mano bassa i contenuti di questo stesso sito ufficiale https://SistemaBates.it (©®) non ostante sia scritto chiaramente di astenersi dal fare ciò!), o magari conducano scuole o vendano diplomi a chi glieli paga.   Teniamo a precisare che il sito ufficiale https://SistemaBates.it (©®) e la Associazione Vista Perfetta® non sono affatto coinvolti in queste pratiche scorrette e dannose e raccomanda ai lettori e ai socii di stare bene attenti a non cadere vittima di questi falsi profeti e di queste false interpretazioni dell’ opera originaria del Dott. Bates, profeti e interpretazioni che sono piú che dannosi perché portati avanti da chi non crede per nulla nel pensiero batesiano autentico e lo ha sempre avversato e ora lo avversa ancóra di piútentando di appropiarsene e storpiandolo, per invidia, gelosía e cattiveria, visto il successo del nostro lavoro dal 2002 a oggi.   La propaganda in favore degli occhiali scuri o di quelli bucati presentati come facenti parte del “Metodo Bates” che questi squallidi individui propongono spacciandola per vera è una cosa vomitevole che il pubblico non si merita ma che non può nemmeno essere interrotta, dato che bisognerebbe rivolgersi alla Magistrature che però, come sappiamo bene, ha tutte altre faccende di cui occuparsi.

Per difendersi da tutte le false interpretazioni manipolative del pensiero del Dott. Bates, raccomandiamo al Lettore di acquistare e lèggere da questo sito ufficiale https://SistemaBates.it©® le opere letterarie esclusive che ne parlano in modo corretto ed efficace, in particolare:

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